La VISITA DOMICILIARE è regolata dall’art. 46 ACN.
Il pediatra ha la possibilità discrezionale di eseguire visita a domicilio laddove la ritenesse necessaria ed essenzialmente in caso di NON TRASPORTABILITA’/NON TRASFERIBILITA’:
- IMMOBILIZZAZIONE A LETTO: fratture, cerebrolesi…
- GRAVI MALATTIE INFETTIVE: AIDS, TBC, colera…
- STATI DI IMMUNOSOPPRESSIONE: trapiantati, AIDS, leucemie/linfomi/tumori, trattamenti antiblastici/chemio
I medici capiscono la preoccupazione del genitore di portar fuori di casa il proprio figlio quando è ammalato, specie se febbricitante o sta male.
Perchè preferiamo visitare nello studio:
– la visita in studio è più accurata, anche per la possibilità di poter usufruire di esami o test diagnostici che aiutano nella diagnosi di malattia
– in studio disponiamo di tutti i dati del bambino, le visite e le terapie vengono memorizzate sulla cartella computerizzata in modo da tenere in archivio tutti i dati clinici
– il portare fuori di casa un malato anche con febbre alta, non fa precipitare la malattia, peggiorandola
– in studio le visite sono su appuntamento e cerchiamo quindi di ridurre i tempi di attesa
– essere reperibili in studio significa avere più tempo per poter visitare più bambini malati, e questo non sarebbe possibile se fossimo occupati a visitare a domicilio parecchi bambini (è importante sapere che il numero dei bambini da seguire è sempre in aumento, ed i paesi che dobbiamo coprire sono numerosi).
URGENZE: è importante la tempestività della prestazione indipendentemente dalla sede (perciò a domicilio, in ambulatorio od al PS non fa differenza, basta non perdere tempo!)
Trattasi generalmente di situazioni che RICHIEDONO L’OSPEDALE.
La FEBBRE non rappresenta un’urgenza e non controindica la visita ambulatoriale. Se è pratica comune portare il bambino febbrile in PS, non ci sono motivi per comportarsi diversamente nei riguardi del pediatra convenzionato che attiverà comunque un percorso prioritario d’accesso in uno dei 3 studi del poliambulatorio.
LA EVENTUALE NON DISPONIBILITA’ A VISITA DOMICILIARE NON SIGNIFICA MAI NEGAZIONE DELLA PRESTAZIONE E’ SEMPRE, INVECE, OFFERTA DI ASSISTENZA AMBULATORIALE!