Pericoli in casa

In ambito domestico il genitore deve tenere conto di diversi pericoli a cui sono esposti i bambini.

Un bambino cresce ogni giorno e quindi le sue capacità e i pericoli a cui può essere esposto.
La sorveglianza dell’adulto e’ fondamentale: è necessario conoscere i pericoli, prestare attenzione e modificare i propri comportamenti per prevenire possibili incidenti.
Inoltre un bambino può e deve essere responsabilizzato

LE PRINCIPALI CAUSE DI MORTE E DISABILITA’ PER INCIDENTE IN BAMBINI E ADOLESCENTI SONO:
Incidente stradale
Annegamento
Avvelenamento
Ustione
Caduta

Dove avviene la maggior parte degli incidenti?

Il luogo, all’interno dell’abitazione, dove avvengono la maggior parte dei traumi e degli avvelenamenti è la cucina, seguita dal salone, dalla camera da letto e dal giardino.

È riconosciuto un rischio aumentato in alcune ore del giorno come in alcuni giorni della settimana (prefestivi e festivi) ed in particolari situazioni familiari (trasloco, lutto, nascita di un fratello).

Traumi ed assunzione accidentale di sostanze nocive sono prevalenti nell’età inferiore a 4 anni, ovvero quando il bambino comincia a muoversi in modo autonomo ed impara a conoscere gli oggetti che lo circondano “assaggiandoli”, cioè mettendoli in bocca.

Controllare gli impianti di riscaldamento (sicurezza dell’installazione, ma anche temperatura dell’acqua e dei radiatori).

Installare serrature di sicurezza agli sportelli degli armadietti di detersivi e cosmetici: estrarre ed aprire i flaconi ai bambini sembra un bel gioco… ma è pericoloso.

Brillantanti e detersivi sono pericolosi. Cosmetici e detergenti possono essere tossici.

INGESTIONE DI SOSTANZE VELENOSE

Il 90% degli avvelenamenti riguarda bambini al di sotto dei 5 anni: le sostanze “a rischio” sono farmaci, cosmetici, detersivi… in generale sostanze contenute in flaconi o blister o scatole che “assomigliano” a prodotti alimentari, ma non lo sono. Il tasso di avvelenamenti letali è più alto nei bambini di età inferiore ad un anno
La maggior parte degli avvelenamenti mortali è causata da farmaci, prodotti per la pulizia della casa, pesticidi e piante.

I BAMBINI NON SANNO LEGGERE: QUANDO VEDONO UN FLACONE O UN PACCHETTO COLORATI ASSOCIANO SAPORE AL COLORE

 pericoli: bimbo con flacone giallo

MISURE DI PREVENZIONE DEGLI AVVELENAMENTI IN AMBITO DOMESTICO

PREVENIRE L’AVVELENAMENTO
Conservare sotto chiave o fuori dalla portata dei bambini tutti i medicinali e le altre sostanze velenose (inclusi i prodotti per le pulizie domestiche). Non riporli MAI nelle dispense alimentari.
Acquistare farmaci in confezioni a prova di bambini; evitare di tenere i medicinali nella borsetta; non dimenticarli su comodini, in cucina,nei cassetti.
Non travasare mai le sostanze (detersivi, diluenti, fertilizzanti per piante…) in contenitori diversi da quello originale. -Non mescolare prodotti diversi (es. acido e candeggina).
Tenere fuori dalla portata dei bambini le bevande alcoliche e le sigarette.
Controllare la tossicità delle piante da appartamento: Evitare di tenere in casa o in giardino piante velenose: azalea, oleandro, mughetto, narciso, dieffenbachia, ciclamino, anemone, edera, vischio, filodendro, agrifoglio, ginestra, tasso, ortensia (e non raccogliere queste piante selvatiche)

NATURALE CURIOSITA’

Evitare che i bambini frughino nelle borse e nelle borsette, possono contenere compresse o pillole!

 pericoli bimba che fruga nella borsetta

MISURE DI PREVENZIONE DEGLI AVVELENAMENTI CON I FARMACI

  • Non chiamare MAI le medicine caramelle
  • Non assumere e somministrare farmaci senza prescrizione medica
  • Controllare nome, posologia e modalità di somministrazione del farmaco
  • Conservare i farmaci nelle confezioni originali
  • Non lasciare i farmaci incustoditi

IN CASO DI INGESTIONE ACCIDENTALE QUESTI SONO GLI INTERVENTI CASALINGHI RACCOMANDATI:  

  1. Lavaggio prolungato della parte in caso di esposizione cutanea o oculare a sostanze tossiche
  2. Somministrazione di dimeticone in caso di ingestione di sostanze schiumogene
  3. Somministrazione di Maalox in caso di ingestione di sostanze irritanti

RICORRERE AD UN CENTRO ANTIVELENI O AD UN MEDICO:

E’ NECESSARIA L’ANAMNESI!

Per sapere come intervenire, anche nelle consulenze TELEFONICHE per INGESTIONI certe o sospette è necessario comunicare:

  • Nome commerciale del prodotto o del farmaco
  • Età e peso del bambino
  • Tempo trascorso dall’esposizione
  • Quantità realmente ingerita
  • Modalità dell’avvelenamento

IL GAS – UN PERICOLO

pericoli fornello a gas

IN CASO DI FUGA DI GAS

  1. Chiudere il contatore principale del gas
  2. Aprire  tutte le finestre
  3. Staccare il circuito elettrico principale se l’interruttore non si trova nel locale invaso da gas
  4. Non accendere fuochi 
  5. Non provocare scintille
  6. Segnalare immediatamente la fuga di gas agli organi competenti o al 115

QUALI INCIDENTI POSSONO AVVENIRE:

– ESPLOSIONIincendio e pompiere

– INCENDI

– USTIONI

– INTOSSICAZIONI

GAS: PREVENZIONE INCIDENTI

  • -Fare installare l’impianto da tecnici specializzati
  • -Richiedere marchio di qualità e rilevatori
  • -Accendere prima la fiamma poi il gas
  • -Non stare vicino ai fornelli, stufe, ecc. indossando abiti sintetici
  • -Dove vi sono fiamme assicurarsi la sufficiente areazione
  • -Non tenere bombole vicino a fonti di calore o in scantinati o altri locali interrati
  • -Quando uscite di casa non lasciate i fornelli accesi
  • -Finestre e porte aperte possono provocare correnti d’aria e spegnere la fiamma
  • -Prima di coricarsi chiudere gli utilizzatori del gas

IL MONOSSIDO DI CARBONIO

Il monossido di carbonio è un gas velenoso particolarmente insidioso in quanto inodore, incolore e insapore. La sua molecola è costituita da un atomo di ossigeno e un atomo di carbonio. Viene prodotto da reazioni di combustione in difetto di aria, per esempio quando una fiamma viene lasciata accesa in un ambiente chiuso. Si miscela bene nell’aria, con la quale forma facilmente miscele esplosive e penetra facilmente attraverso le pareti e il soffitto.

Il monossido di carbonio è tossico perché si lega allo ione del ferro nell’emoglobina del sangue e forma un complesso molto più stabile di quello formato dall’ossigeno, quindi ostacola l’ossigenazione dei tessuti. L’intossicazione da monossido di carbonio conduce ad uno stato di incoscienza (il cervello riceve via via meno ossigeno) e quindi alla morte per anossia.

Gli effetti sono più rapidi sui bambini perché il monossido di carbonio tende a stratificarsi al suolo.

CAUSE di INTOSSICAZIONE DA MONOSSIDO DI CARBONIO

In casa: impianti di riscaldamento autonomi, scaldabagni, stufe o bracieri, fiammelle pilota degli scaldabagni, vetustà di impianti e abitazioni, fai-da-te.

Nell’ambiente esterno: permanenza all’interno di automobili con impianto di riscaldamento acceso, fumi di produzione industriale, apparati motore di imbarcazioni, fumo di incendi.

MONOSSIDO DI CARBONIO – prevenzione incidenti

LA LEGGE proibisce di utilizzare apparecchi di cottura e apparecchi a focolare aperto in:

  • Bagni
  • Camere da letto
  • Locali con volumi inferiori ai 12 m cubi

OBBLIGA a fare manutenzione periodica delle canne fumarie

OBBLIGA al controllo e pulizia delle caldaie ogni anno prima dell’inizio del periodo di riscaldamento

ATTENZIONE!

  • Sistemi di riscaldamento  a braci di legna o carbone sono pericolosi!
  • Non usare ventilatori elettrici alle finestre se le apparecchiature a gas non sono collegate a canne fumarie.
  • Assicurare una adeguata ventilazione delle cucine

USTIONI

Le ustioni possono essere provocate da oggetti caldi, liquidi bollenti, fuoco, sostanze chimiche, elettricità e dal sole.
Circa il 75% delle ustioni nei bambini è dovuta a liquidi bollenti, acqua di rubinetto bollente o vapore.
I bambini sono i più esposti al rischio di decesso da ustioni.

PREVENIRE LE USTIONI

-Proteggere ogni presa di corrente e ogni filo elettrico con gli appositi strumenti.
-Evitare di lasciare tazze o bicchieri con bevande, piatti o pentole con cibi bollenti, sui bordi dei tavoli o dei ripiani.
Cercare sempre di tenere i bambini lontano dai fornelli quando sono in uso: anche il vapore può causare ustioni.
Utilizzare barriere protettive davanti ai camini e alle stufe, quando sono in funzione.
-Tenere fuochi d’artificio, fiammiferi ed altri oggetti infiammabili fuori dalla portata dei bambini.

Acquistare solo accendini a prova di bambino
Installare un allarme antincendio su ogni piano e testarlo una volta al mese per verificarne il corretto funzionamento.
Regolare la temperatura dell’acqua calda a max 50°C per prevenire scottature.

ATTENZIONE ALL’ACQUA!

PREVENIRE L’ANNEGAMENTO
I bambini più piccoli possono annegare in pochi centimetri d’acqua: è opportuno non siano mai lasciati soli nella vasca da bagno.bambina nella vasca da bagno
Coprire o rimuovere tutti i pericoli legati all’acqua dentro e intorno all’abitazione: pozzi, laghetti ornamentali e anche secchi/bacinelle se ci sono bambini piccoli nelle vicinanze.
Dopo l’uso svuotare sempre le vasche da bagno, i bidet, i catini, i secchi o qualsiasi altro recipiente che contenga dell’acqua.
-Dopo l’uso togliere tutti i giocattoli dalla vasca per il bagnetto o dalla piscina, per evitare che il bambino sia tentato di andare a prenderli.

-E’ opportuno recintare qualsiasi piscina, anche di piccole dimensioni, su ciascun lato, prima ancora che il bimbo sappia camminare
-Sorvegliare sempre i bambini mentre nuotano o si trovano vicino all’acqua.

ATTENZIONE AL PERICOLO CADUTE! ricoli

In alcuni Paesi, metà degli infortuni che interessano i bambini sono dovuti a cadute.
Il 66% delle cadute letali sono imputabili a cadute dall’alto: letto, fasciatolo, scale e giochi.
Molti altri infortuni non mortali provocati dalle cadute sono cause di successiva invalidità.

PREVENIRE TRAUMI E CADUTE

-Evitare di lasciare il bambino da solo su una superficie elevata (fasciatoio, tavolo, divano, letto senza sponde).

-Prima di iniziare il cambio del pannolino, predisporre tutto l’occorrente per l’operazione, in modo da avere ogni oggetto necessario a portata di mano, senza dover abbandonare il bambino.

-Il bambino deve essere adagiato sempre su un piano stabile.

-Le sponde della culla o del lettino devono avere un’altezza da terra di almeno 75 cm. Le sponde non vanno mai lasciate abbassate quando il bambino è nel letto.

-Utilizzare cancelletti di protezione sulle scale e mantenerle sgombre da oggetti; posizionare sugli scalini strisce antiscivolo.

-Vicino a finestre e terrazze non lasciare arredi su cui possono arrampicarsi i bambini.

-Installare blocchi alle finestre che si trovano sopra il pianterreno.

-Utilizzare ceramiche antisdrucciolo e dotare i tappeti di retina antiscivolo.

-Fissare adeguatamente gli arredi instabili, come librerie, scaffali, televisore, poiché possono cadere addosso al bambino.

-Utilizzare l’apposito salva dita che impedisce la chiusura delle porte.

-Per impedire l’apertura di ante e cassetti, utilizzare gli appositi blocca antine.

-Utilizzare i copri-spigoli.

dispositivi blocco antine